La lotta di Charlie
La Corte europea dei diritti umani ha ordinato a Londra di continuare a tenere in vita Charlie Gard, il neonato affetto da una rara malattia genetica, fino a quando non prenderà una decisione sul ricorso dei genitori. «Alla luce delle circostanze eccezionali, la Corte ha già accordato la priorità al caso e procederà a valutare il ricorso con la massima urgenza», afferma in un comunicato stampa la stessa Corte.
20 Giugno 2017