Sabato ore 15.15

Da 20 settimane le strade di Hong Kong si riempiono di manifestanti che, con una maschera in viso, sfidano apertamente il governo cinese: le proteste contro la legge sull’estradizione, poi ritirata, si sono trasformate in qualcosa di diverso e spaventano ora Pechino, al centro delle attenzioni di tutto il mondo. È questo l’argomento di Today, l’approfondimento di Tv2000 sull’attualità internazionale condotto da Andrea Sarubbi. Ospite in studio Giulia Sciorati, ricercatrice dell’ISPI, intervistata anche da studenti di università o think tank che partecipano alla puntata con le loro domande.

Dopo secoli di dominazione britannica, finiti nel 1997 in cambio di uno statuto speciale da parte di Pechino, Hong Kong è ormai diversa dal resto della Cina. “Hong Kong non è Cina”, gridano addirittura i manifestanti di questi mesi, che reclamano per l’isola un’autonomia ancora più spiccata e che considerano ogni controllo cinese come ingerenza. Pechino, a sua volta, è seriamente preoccupata che le proteste di una sua provincia possano estendersi anche ad altre regioni calde e, soprattutto, possano essere cavalcate dalle potenze internazionali che vogliono indebolire la Cina, a cominciare dagli USA. C’è molto in ballo, insomma, in una questione che da mesi sta attirando l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale e che ogni fine settimana fa notizia per gli scontri violenti tra cittadini e polizia. Il reportage di Sophie McNeill racconta la ribellione dall’interno, seguendo i manifestanti in maschera e cercando di capire le loro motivazioni.

La puntata, aperta dalla copertina di Solen De Luca, si chiude con un’opera d’arte scelta dalla redazione: è il dipinto Una scintilla provoca un incendio, dell’artista di Hong Kong Vivian Ho, realizzato proprio durante le manifestazioni di protesta.

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7 Novembre 2019