Sabato ore 15.15

Tra emergenza sanitaria e tensioni politiche, è un momento drammatico per l’America Latina. In Cile il COVID non ha fermato le violenze, in Bolivia ha portato al rinvio delle elezioni, in Venezuela ha aggravato la crisi umanitaria, in Argentina ha fatto a pezzi l’economia, in Brasile sta causando un numero enorme di morti. Mentre l’Europa comincia a guardare alla ripresa dopo il lockdown, l’America Latina è nel pieno dell’emergenza COVID: è il momento in cui la pandemia sta raggiungendo il picco, con numeri record di decessi giorno dopo giorno. Il Brasile – Amazzonia compresa, come ha ricordato domenica scorsa Papa Francesco – è uno dei nuovi focolai mondiali del virus, ma il presidente Bolsonaro ha già licenziato due ministri della Sanità perché contrario alle misure di isolamento. L’Argentina sembra ormai prossima al default, il Perù – altro focolaio – è diviso tra una parte della popolazione più garantita e una parte senza nessun ammortizzatore sociale o economico. Anche il Venezuela in crisi umanitaria, isolato fino a qualche mese fa, ha visto arrivare il COVID insieme ai suoi connazionali rientrati dai Paesi confinanti, dove erano andati a cercare lavoro. Cile e Bolivia, che attraversavano un momento delicatissimo dal punto di vista politico e sociale, sono al centro dei reportage; ospiti di Andrea Sarubbi sono Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire esperta di America Latina, e Nicola Bilotta, economista e ricercatore dell’Istituto Affari Internazionali. Completano il quadro le testimonianze di vari italiani all’estero: da Messico, Venezuela, Argentina, Brasile, Amazzonia, Perù. La puntata si chiude all’insegna dell’arte, in particolare della musica: nemmeno un momento difficile come la pandemia, infatti, ha fermato l’energia dei cantanti latinoamericani, che in vari Paesi hanno dedicato canzoni – a volte ironiche, altre volte didascaliche – al virus e al lockdown.

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6 Giugno 2020