“È la prima volta che visito l’Europa centro-orientale e sono lieto di iniziare dalla Polonia, che ha avuto fra i suoi figli l’indimenticabile San Giovanni Paolo II, ideatore e promotore delle Giornate Mondiali della Gioventù”. Così Papa Francesco nel discorso alle autorità polacche nel suo primo giorno di viaggio in terra di Polonia. Egli, riferendosi a Giovanni Paolo II, “amava parlare dell’Europa che respira con i suoi due polmoni: il sogno di un nuovo umanesimo europeo è animato dal respiro creativo e armonico di questi due polmoni e dalla comune civiltà che trova nel cristianesimo le sue radici più solide”.

Poi il Papa è tornato a parlare del tema dell’accoglienza dei profughi: «Occorre individuare le cause dell’emigrazione dalla Polonia, facilitando quanti vogliono ritornare. Al tempo stesso, occorre la disponibilità ad accogliere quanti fuggono dalle guerre e dalla fame; la solidarietà verso coloro che sono privati dei loro fondamentali diritti, tra i quali quello di professare in libertà e sicurezza la propria fede».

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26 Luglio 2016

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