La fede guarisce e trasforma, perché cambia nel profondo la vita e il cuore, vince la sofferenza, ci rende più grandi dei nostri limiti.
Per questo la devozione popolare tiene in maniera particolare ai santi cosiddetti “ausiliatori” come san Vito: sono la testimonianza più semplice e concreta della forza del Vangelo che aiuta nelle difficoltà. Del giovane martire ricordato oggi dalla liturgia l’unico dato biografico certo è il martirio avvenuto in Lucania.
Una Passio, però, narra di un ragazzo nato in Sicilia, figlio di un pagano ma allevato da una donna e un uomo cristiani. Il padre non accettò l’adesione di Vito alla fede e lo fece arrestare, sperando che abiurasse. Ma il suo gesto non servì a nulla e il ragazzo fuggì con la nutrice e il maestro cristiano in Lucania. A Vito vengono attribuiti numerosi prodigi in vita e per questo è tra i santi ausiliatori.

(fonte chiesacattolica.it)

15 Giugno 2017