Figura di qualche peso nell’intreccio fra Chiesa e politica del regno merovingio a metà del VI sec. Nato nel 523 da Patrizio Sacerdote, vescovo di Lione e notabile alla corte di Childeberto I, fu nominato vescovo di Arles il 22 maggio 545, e consacrato il 23 agosto 546.
Ottenne, grazie all’intercessione del re, la nomina a vicario pontificio per le Gallie, con l’incarico di controllo sulle iniziative dei vescovi sottoposti e sulle relazioni fra i franchi e l’impero orientale.

 

 

16 Giugno 2018