A Roma al nono miglio della via Cornelia, sante Rufina e Seconda, martiri.
Una fine inglorioso agli occhi del mondo, una testimonianza di radicale fedeltà alla vita stessa agli occhi del Vangelo: la storia delle due martiri sante Rufina e Seconda mette in luce tutta la difficoltà di far capire all’umanità il senso del messaggio del Risorto. Quella che appare una sconfitta, infatti, in realtà è una vittoria, è un modo per affermare la verità.
La tradizione colloca la loro morte attorno all’anno 260 e le vuole sorelle. Entrambe fidanzate, videro i loro promessi sposi abiurare la fede cristiana per paura della persecuzione. Gli uomini allora tentarono di for tornare al paganesimo anche Rufina e Seconda, che però non ne vollero sapere. Per questo furono denunciate, catturate e, dopo essere state condanna
condotte sulla via Cornelia, al decimo miglio, dove vennero uccise: Rufina venne decapitata e Seconda bastonata a morte.

 

10 Luglio 2018