Beati quelli che scrutando il mistero del male, in se stessi e attorno ad essi, non si scandalizzano.

Il male: ampio, universale, onnipresente, confronta il cuore, la mente ma soprattutto la fede dell’essere umano, in particolare del credente.

 

Beati quelli che, sentendosi corresponsabili del male e del conseguente dolore del mondo, si incamminano sulla strada tracciata dal Signore donando tempo, parole, gesti di misericordia vero balsamo per molte ferite.

15 Maggio 2015