Beati quelli che scrutando il mistero del male, in se stessi e attorno ad essi, non si scandalizzano.
Il male: ampio, universale, onnipresente, confronta il cuore, la mente ma soprattutto la fede dell’essere umano, in particolare del credente.

Beati quelli che, sentendosi corresponsabili del male e del conseguente dolore del mondo, si incamminano sulla strada tracciata dal Signore donando tempo, parole, gesti di misericordia vero balsamo per molte ferite.

Suor Giuliana Galli

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26 Maggio 2015