Padre Gianfranco Testa, missionario della consolata, fondatore dell’Università del Perdono di Torino.

Dopo gli studi realizzati a Bra, Giaveno, Varallo Sesia, Certosa di Pesio, Torino, è stato ordinato sacerdote nel 1967.
Dopo alcuni anni trascorsi nel seminario di Montebelluna è partito, come missionario, per l’Argentina. Da qui inizia il primo passo verso una esperienza di scontro con la violenza istituzionale, la lesione dei diritti umani, l’assenza di tutele giuridiche che per anni ha insanguinato molti Paesi nel Sud e nel Centro America. Gianfranco sente che è il momento di “sporcarsi le mani” con la realtà, di stare in mezzo al popolo e alla gente comune che soffre, a volte anche con sofferenza nei confronti di alcune autorità ecclesiastiche.
Queste scelte lo porteranno, in Argentina, ad essere preso di mira dalle autorità militari, ad essere accusato di essere simpatizzante con la sovversione, ad essere arrestato, maltrattato e detenuto per circa 5 anni.
Al suo ritorno in patria nel 1978, si è dedicato all’animazione missionaria per poi ripartire per il Nicaragua e poi, finalmente per la Colombia.
Ovunque è necessario denunciare ed agire contro le oppressioni sociali e politiche, che obbligano i semplici a chinare il capo. Parla di scomparsi, di prigionieri, di sacerdoti detenuti, di assassinati, di persone che hanno perso la speranza di un cambiamento, ma anche di storie di vittoria, di perseveranza e di amore.
Ritornato in Italia nel 2009, da allora si sta dedicando alla pastorale e all’animazione soprattutto nell’aspetto del Perdono personale e della Riconciliazione.
È promotore, insieme ad altri studiosi, sacerdoti, insegnanti, avvocati, psicologi, contadini, delle prime Espere latinoamericane (Escuelas de Perdón y Reconciliación), àmbiti dove sono state sperimentati i contenuti, il metodo e la pratica del Perdono come via e mezzo di guarigione delle proprie ferite personali.

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22 Luglio 2015