Fattorini Emma (Pd)Roma, 05 febbraio 2016 – “Siamo state le prime a denunciare le implicazioni intrinseche che ci sono tra lo ‘stepchild adoption’ e l’utero in affitto. Siamo contenti degli appelli del Ncd. Serve una risposta, anche internazionale, ad una questione seria e dolorosa come l’utilizzazione del corpo femminile considerato come un pezzo, un’incubatrice staccata dalla relazionalità del materno. Questo ci inquieta moltissimo e apre a uno scenario antropologico gravissimo. Su questo non ci sono dubbi”. Lo ha detto la senatrice del Pd, Emma Fattorini, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000.

“Il punto di sintesi – ha aggiunto la senatrice del Pd – è ancora lontano, la novità è questa apertura del Ncd che ha dichiarato di essere disponibile, nel caso venga eliminata la ‘stepchild adoption’, a votare la legge. Questo non era mai stato detto, certo viene molto in ritardo, ma se mantenessero questa posizione si aprirebbe uno scenario diverso da quello prefigurato fino ad ora che era quello di votare insieme al Movimento 5 Stelle”.
“Noi come componente cattolica – ha concluso la Fattorini – abbiamo mantenuto il nostro affido rafforzato che garantisce tutte le tutele ai bambini. E’ la nostra priorità assoluta. Se ci dovessero essere altre mediazioni le prenderemo in considerazione”.

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5 Febbraio 2016

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