Il docufilm ‘Don Milani’ di Ivan Angeli, recuperato dagli archivi storici dell’Istituto Luce, sarà trasmesso da Tv2000 il 20 giugno alle ore 21.05. Il prezioso documento del 1976 tornerà sul piccolo schermo in occasione del pellegrinaggio di Papa Francesco sulla tomba del sacerdote toscano. Tra gli interpreti, oltre all’attore Edoardo Torricella, anche i reali ragazzi della scuola di Barbiana: Gaetano Arfé, Ernesto Balducci, Giorgio La Pira. E alle ore 22.40 ‘Lettera a Don Milani’: docufilm a cura di Laura Perini sulla figura del sacerdote, dal punto di vista dei suoi ex allievi.

Sinossi:
“Don Milani”

Lorenzo Milani, nato nel luglio del 1923 da madre ebrea, battezzato per timore di rappresaglie razziste, viene ordinato sacerdote nell’ottobre 1947 e mandato nella parrocchia di San Donato a Calenzano, piccolo borgo alle porte di Prato come coadiutore dell’anziano Don Pugi. Le sue idee, i suoi atteggiamenti, la collaborazione ad “Adesso” di Don Mazzolari, il tipo di scuola che inaugura, gli interventi a favore degli operai in genere e di quelli giovanissimi in particolare, il libro “Esperienze Pastorali”, le prediche in occasione delle elezioni amministrative del 1951 inducono certi “borghesi” a denunciarlo presso la Curia. Mandato a Barbiana nel Mugello, piccolissima e sprovveduta parrocchia, Don Lorenzo vi apre una scuola di “recupero”; continua nella propria linea di condotta; cura un nuovo libro “Lettera a una professoressa”. Per una lettera ai Cappellani militari di Toscana viene denunciato, processato e assolto dal Tribunale di Roma nel febbraio 1966. Morto di leucemia mielitica il 26 giugno 1967 per ricorso in Appello del Pubblico Ministero, viene condannato nell’ottobre 1968.

 

 

‘Lettera a Don Milani’

Il punto di vista del documentario sul la vita, i conflitti e l’attività pastorale di Don Lorenzo Milani è quello  dei suoi ex allievi. I primi legati alla scuola popolare di Calenzano, i secondi a quella di Barbiana. L’incontro con il Priore ha cambiato profondamente le loro vite e con le loro interviste vorremmo disegnare un ritratto di Don Lorenzo denso, semplice ed emotivo:  il filo di un dialogo che  non si è mai interrotto. Alla voce narrante spetta invece il compito connettere le interviste, il repertorio e le parole di Don Milani all’interno di una struttura narrativa che disegna gli snodi principali della storia. In estrema sintesi: La conversione, l’avvio della scuola popolare di Calenzano, i conflitti con la Curia, il suo esilio. La nascita della scuola di Barbiana, la pubblicazione e la censura di Esperienze Pastorali,  il conflitto con i cappellani militari e la elaborazione di “lettera a una professoressa”. E infine la sua morte, vissuta e condivisa con i suoi “figlioli”.  L’intento del documentario è quello di rimettere al centro, senza retorica, la figura di un prete e di un maestro che porta in sé e nella sua pratica pastorale il segno della contraddizione come emblema attualissimo di una Chiesa che si schiera e si fa povera con gli ultimi.

 

 

 

6 Giugno 2017

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