Nella festa della Santa famiglia, riflettiamo sui sogni di Giuseppe: perché sia custode della sua famiglia, l’angelo del Signore gli parla tre volte, affinchè sfugga all’ira cieca di Erode, il potere. Un Dio vicino all’uomo, suo padre, suo amico. il brano di Matteo di quest’ultima domenica dell’anno adombra il dramma della strage degli Innocenti, i primi martiri venerati dalla Chiesa. E’ stato necessario fuggire, accettare il dolore del suo popolo, portare la croce anche con Gesù Bambino. Anche oggi chi vede il Signore e a lui si affida porta la croce ed è soggetto alle persecuzioni. Il commento al Vangelo di Giulio Michelini, dalla Basilica di San Lorenzo al Verano, che protegge le reliquie dei primi due martiri consapevoli della fede, santo Stefano per ‘Oriente e San Lorenzo per l’Occidente, in un abbraccio ideale dei “due polmoni “ della Chiesa. San Lorenzo, una chiesa unica in Roma, segnata dalla guerra, e tutti ricordiamo le immagini del papa Pio XII chinato sul dolore di chi ha perso i propri cari nel terribile bombardamento del 43.

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29 Dicembre 2019