Martedì in seconda serata su TV2000

Emma Dante è l’ospite della nuova puntata di Retroscena, dedicata al suo L’angelo del focolare: una fiaba nera, materica e visionaria, con cui la regista trasforma la cronaca in mito e ci conduce dentro l’incubo più urgente del nostro presente, il femminicidio; un’occasione per riflettere, attraverso il teatro, su una tragedia sociale in cui continuiamo a specchiarci. 

 

 

La nuova puntata di Retroscena si addentra nel cuore creativo di L’angelo del focolare l’ultimo spettacolo di Emma Dante, una fiaba nera ambientata in un interno domestico popolare, collocato in un Sud indefinito, dove una donna, un marito, un figlio e una suocera, tutti senza nome, vivono intrappolati in un loop infernale fatto di silenzi e potere distorto. La storia ruota attorno a un meccanismo di violenza ordinaria, ripetuta, rituale. Non un semplice racconto di femminicidio, ma un’indagine sul dislivello di potere e sulla cultura che normalizza la sopraffazione fino a renderla parte della routine quotidiana. Il titolo, racconta la regista a Michele Sciancalepore, è volutamente “sbagliato”: l’“angelo del focolare” non è che una maschera romantica che per decenni ha nascosto la realtà delle donne, di frequente costrette a incarnare un ruolo che può diventare una trappola. “Spesso accade che nelle famiglie non ci sia nulla di angelico, ma siano il luogo dove si possono annidare i demoni” afferma Dante, richiamando la dimensione ambigua, domestica e insieme mitologica da cui nasce lo spettacolo. La puntata approfondisce inoltre i temi culturali al centro dell’opera: l’educazione affettiva, la passività maschile, l’eredità del patriarcato e gli atteggiamenti “mafiosi” che si riproducono nelle relazioni familiari: “Per me gli uomini si devono assumere la responsabilità di quello che succede nelle famiglie. Mi aspetto che non stiano zitti, che facciano la lotta loro, in primis… è tutta una questione legata alla mancanza di educazione affettiva nelle famiglie”. Infine, Dante insiste sull’importanza di una trasformazione culturale che inizi dalle piccole cose, soprattutto nel linguaggio quotidiano: “Si può fare moltissimo, a cominciare dalle piccole cose, dai piccoli gesti, dalle piccole parole… Bisogna partire dal modo in cui nominiamo e definiamo le cose”.

Al termine della puntata l’appuntamento con la “sand artist” Gabriella Compagnone che anche quest’anno realizza in esclusiva per noi le sue emozionanti creazioni sulla sabbia e infine la rubrica W il teatro, con i trailer teatrali degli appuntamenti della scena italiana selezionati da Retroscena.

Retroscena – i segreti del teatro, viaggi nelle {cre}azioni. Un programma di Michele Sciancalepore, in onda il martedì in seconda serata e in replica il giovedì (sempre in seconda serata) e la domenica alle 07.30. TV2000, canale 157 SKY, canale 28 digitale terrestre, canale 18 di tivùsat.

4 Dicembre 2025