Martedì in seconda serata

La puntata si apre con un viaggio nei segreti e nel backstage di Kurios – Cabinet of Curiosities, il nuovo atteso show di Cirque du Soleil, produzione kolossal della compagnia canadese fondata da Guy Laliberté, che riprende la produzione e la tournée dopo i tre anni di fermo dovuti alla pandemia. Kurios, creato e diretto dal regista Michel Laprise, con un cast composto da 49 artisti provenienti da 17 paesi diversi, è uno spettacolo denso di fascino che ha nello stupore dell’arte circense la sua principale chiave di lettura. Il celebre team di Montréal trascina il pubblico, con musiche dal vivo in una vertiginosa sequenza di acrobazie, alla scoperta del contenuto di un fantomatico” armadio delle curiosità” appartenente a uno stravagante collezionista di oggetti. Guidati dalla direttrice artistica dello show Rachel Lancaster, responsabile della fedeltà di ogni rappresentazione al progetto originario, arriviamo dietro le quinte del Grand Chapiteau, il tendone a righe da 2.600 posti, per comprendere come nasce l’idea dello spettacolo: “Una volta che l’idea del viaggio dei nostri personaggi principali è stata messa su carta, ci siamo seduti con tutti i nostri designer e acrobati a costruire uno scheletro in modo da intrecciare ogni numero funambolico” rivela la Lancaster.

La seconda parte del programma continua nel segno della danza passando dalla poesia e umorismo di un kolossal all’esperienza formativa e sperimentale di un progetto che vede protagonisti diciannove giovani allievi del Laboratorio di Arti Sceniche di Roma, guidati dalla coreografa Valentina Versino. Riflettori puntati dunque sul processo creativo di uno spettacolo dal titolo In utero, un’indagine sul senso dell’esistenza che nasce da una riflessione della coreografa romana: cosa c’è prima della fortuna/sfortuna che ha un essere umano di nascere in un luogo e in un dato contesto storico-economico? Valentina Versino risponde a questo quesito attraverso il suo personale racconto danzante di “una umanità incapace a volte di uno sguardo fraterno, impegnata com’è a costruire confini e a macinare affari”.

Al termine della puntata non mancheranno due appuntamenti consolidati, quello con la “sand artist” Gabriella Compagnone che anche quest’anno realizza in esclusiva per Retroscena le sue emozionanti creazioni sulla sabbia e, infine, l’altrettanto ormai storica rubrica CheTeatroFa, la mappa degli appuntamenti e delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile Meteo.

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3 Maggio 2023

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