Martedì in seconda serata

La sedicesima puntata di Retroscena è interamente dedicata al Teatro che non si arresta e alla forza dello spettacolo dal vivo, rivendicata attraverso iniziative che utilizzano le piazze, i citofoni e le finestre per superare i sipari sigillati e portare bellezza e poesia nell’Italia divisa dai colori dell’emergenza sanitaria: dalle Favole in città del Teatro dei Venti di Modena all’iniziativa Innamoràti del Teatro, un flash mob che parte da un cortile di Roma con l’ambizione di allargarsi a macchia d’olio e bussare alle porte delle persone che abitano le città. Questo e altro a Retroscena – I segreti del teatro, il programma di Michele Sciancalepore.

Nella prima parte del programma ci spostiamo a Modena dove il Teatro dei Venti, per vocazione sempre orientato a progetti in relazione con l’esterno e al contatto emotivo e intellettuale con l’altro, con la persona, ha cercato una risposta al problema della chiusura forzata dei teatri attraverso le Favole in città, incursioni teatrali all’aperto di attori che su richiesta raggiungono singoli o piccoli gruppi per raccontare loro una storia. Basta così un citofono o una scala per raggiungere le case o le finestre delle scuole e creare quel legame tra attore e spettatore, quel travaso di patrimonio poetico e immateriale che è alla base dell’esperienza teatrale. “Gli attori si incamminano per raccontare una storia, le favole di Gianni Rodari, di cui si è appena celebrato il centenario, e la città si riveste di colore turchino, il colore dell’immaginazione, che vuole essere una risposta alle altre zone colorate per decreto di rosso, arancione o giallo” dice Stefano Tè, regista e direttore artistico del Teatro dei Venti, che aggiunge: “Bisogna rispettare le norme e il distanziamento ma non perdere l’occasione di reinventarsi e diffondere bellezza e poesia ancora più necessarie in questo momento”.

E lo stimolo a creare nuove possibilità di spettacolo dal vivo è quello che a Roma unisce e muove il collettivo Innamoràti del Teatro, composto da compagnie teatrali, artisti e associazioni che hanno dato vita a un flash mob il giorno di San Valentino per rivendicare la loro presenza e reclamare dignità, diritti e nuove regole. Scendi in cortile, bussa alle porte, guarda negli occhi qualcuno e metti in scena l’amore per il teatro: è questo l’invito che il collettivo ha rivolto a tutti i lavoratori dello spettacolo, convinti che il Teatro sia un bene comune da tutelare. “Una data simbolica, quella del giorno degli innamorati, per una iniziativa che è partita da Roma con la speranza che possa segnare non solo l’inizio della ripresa ma anche raggiungere e unire le più diverse realtà del Teatro italiano” dichiarano gli organizzatori a Retroscena.
In conclusione, l’appuntamento con la “sand artist” Gabriella Compagnone che anche quest’anno realizza in esclusiva per Retroscena le sue emozionanti creazioni sulla sabbia.

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22 Febbraio 2021

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