Martedì in seconda serata

Emma Dante con il suo nuovo spettacolo Misericordia e la compagnia Cuocolo/Bosetti con Theatre on a line (quando il teatro viaggia al telefono) sono i protagonisti di Retroscena. Il programma di Michele Sciancalepore, in attesa dell’annunciata riapertura dei teatri, incontra artisti e operatori del settore per cercare di capire quali scenari si preannunciano nel settore degli spettacoli dal vivo. Riusciranno i teatri ad essere di nuovo produttivi? Che genere di spettacoli possono essere prodotti? Un proliferare di monologhi oppure qualcosa di nuovo con l’ausilio delle nuove tecnologie? Nella prima parte di Retroscena uno degli spettacoli più interessanti della stagione, ripreso prima della chiusura dei teatri, ovvero Misericordia scritto e diretto da Emma Dante. Tre donne vivono in un tugurio fatiscente e si prendono cura di un ragazzo handicappato, figlio di un’amica morta dopo il parto prematuro. Un’ode intima alla donna e alla sua capacità generativa, al di là del dato biologico, che la regista siciliana racchiude in un intenso unico atto che smuove e commuove la coscienza. “Il titolo che ho dato a questo lavoro – dice Emma Dante a Retroscena – è pertinente perché avere un cuore capace di comprendere la sofferenza, la miseria, la fragilità oggi è fondamentale” Nella seconda parte del programma, una storica coppia del teatro d’avanguardia, formata da Renato Cuocolo e Roberta Bosetti, propone attraverso il Teatro della Tosse di Genova e il Teatro di Dioniso di Torino un segnale di ripresa della normale programmazione teatrale. Theatre on a line non è un adattamento emergenziale, ma uno spettacolo dal vivo nato in Australia nel 2010, un filo diretto tra l’attrice Roberta Bosetti e un singolo spettatore che avviene con una telefonata. Un incontro intimo tra due persone che segue un canovaccio e mantiene la relazione con il pubblico che è alla base di tutto il teatro e della poetica della Compagnia Cuocolo/Bosetti. In conclusione, la rubrica CheTeatroFa torna per l’occasione con una nuova formula per monitorare le temperature teatrali delle numerose iniziative on line o in streaming che proliferano nella rete. A seguire Storia di un teatrante senza teatro, la nuova versione della rubrica dell’eclettico attore e cantore siciliano Mario Incudine che, attraverso un flusso di coscienza, riflette su questa inedita condizione del teatro. E per finire la nostra “sand artist” Gabriella Compagnone con la sua emozionante creazione artistica sulla sabbia.

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4 Giugno 2020

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  • Il libro di Retroscena