Martedì in seconda serata

Dal cinema al teatro e infine a Retroscena: Misery, il più inquietante dei thriller di Stephen King portato sul palcoscenico da Filippo Dini e Arianna Scommegna e l’omaggio singolare e coinvolgente dell’attore ballerino Lele Dinero alla Disco Music e a John Travolta sono il filo conduttore della decima puntata del programma di Michele Sciancalepore. Nella prima parte di Retroscena Misery, tra i più noti romanzi di Stephen King, ricopre di brividi il palcoscenico grazie all’intuizione di Filippo Dini e Arianna Scommegna che hanno fatto rivivere a teatro la storia terrificante dello scrittore più famoso del mondo. Reso celebre da un film culto diretto da Rob Reiner nel 1990 e interpretato da James Caan e Kathy Bates (che per il ruolo meriterà l’Oscar) racconta l’incubo di uno scrittore caduto nelle mani di una fan, pronta a ucciderlo pur di riportare in vita il suo personaggio preferito. “Misery è una grande opera sul potere magico della narrazione” rivela Filippo Dini, regista oltre che interprete, il quale supera la storia thriller venata di horror che conosciamo per concentrarsi su una profonda riflessione sul mistero della creazione artistica che annulla barriere e contrapposizioni. Altri brividi ma di esaltazione danzante con il “John Travolta italiano” ovvero Lele Dinero che fa invece rivivere la nascita della disco music e di un’icona cinematografica degli anni 70, ovvero Toni Manero che rese celeberrimo nel mondo il suo interprete John Travolta. Retroscena svela la mimesi che da 30 anni lega Dinero, all’anagrafe Gabriele Angelucci, con il personaggio Travolta, un incontro fatale che gli ha permesso di inventare e sviluppare il suo personale talento di attore e ballerino. Lo spettacolo che porta in scena, The Dance Fever Show, è un omaggio a film indimenticabili come Grease e La febbre del sabato sera e la magnificazione di un mito per alcune generazioni di spettatori. E ancora l’anticipazione di un più ampio reportage in onda nelle prossime puntate su un leone del teatro italiano come Glauco Mauri che affronta per la terza volta, a distanza di 20 anni, la più titanica delle tragedie di Shakespeare, ovvero Re Lear. Retroscena, tenendo fede alla sua missione di racconto delle “cre-azioni”, ha raggiunto il Maestro dietro le quinte e lo ha seguito durante le prove di questo nuovo e atteso allestimento.

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23 Gennaio 2020

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  • Il libro di Retroscena