Martedì in seconda serata

Luigi Lo Cascio e Vincenzo Pirrotta protagonisti assoluti e ospiti della tredicesima puntata di “Retroscena – I segreti del teatro”, il programma di Michele Sciancalepore. Le telecamere di “Retroscena” hanno seguito le prove, il back stage e il debutto al Teatro Storchi di Modena di “Otello” nell’audace e incisiva rivisitazione di Luigi Lo Cascio.
Quattro personaggi – Otello, Iago, Desdemona e la novità di un soldato-narratore –si confrontano con l’enigma delle passioni umane e alla fine convergono in un dramma fortemente individuale. La sorprendente intuizione di Lo Cascio, quella dell’uso del siciliano arcaico in endecasillabi – ma solo per i personaggi maschili – risulta un’operazione veramente originale: in tal modo, il nuovo “Otello” – condensato in un unico atto – si arricchisce di un’inquietudine tutta moderna.
Luigi Lo Cascio, nel ruolo dell’“onesto” Iago – serpe dal “pinzeru ca nun canusci patruni” – incarna le perversioni diaboliche con sofisticata tecnica attoriale e piglio visionario; Otello, “bianco” e siciliano, interpretato dal possente Vincenzo Pirrotta, sfodera la sua tipica tecnica del “cuntu”, per rendere il personaggio vigoroso e tenero allo stesso tempo; infine l’eterea Desdemona di Valentina Cenni, figura pura in un mondo contaminato dalla violenza dei sentimenti.
La sua riscrittura – impresa difficile ma ben riuscita – indaga l’uomo, l’origine dell’odio, i moventi della passione che arriva a eliminare l’oggetto amato per il troppo amore. Il dramma iniziale – che nella versione originale corrisponde invece all’epilogo – esalta i meccanismi misteriosi e oscuri di una mente maschile deviata, misogina e ostile ai sentimenti, per poi svilupparsi in un inusuale visionario finale!

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3 Marzo 2015

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  • Il libro di Retroscena