Martedì in seconda serata

Serena Autieri e Michele La Ginestra, protagonisti della storica commedia musicale Rugantino, firmata Garinei e Giovannini, insieme a Massimo Popolizio, autore, regista e interprete di M – Il figlio del secolo tratto dal best seller di Antonio Scurati, sono gli ospiti nella nuova puntata di Retroscena – I segreti del teatro, dedicata e due degli spettacoli di maggior successo di questa stagione teatrale.
A sessant’anni dal suo debutto in teatro torna a festeggiare il suo compleanno proprio al Sistina, dove fu rappresentata la prima volta, la commedia musicale Rugantino, uno degli spettacoli più longevi e amati dal pubblico italiano, firmato da Garinei e Giovannini. La storia commovente, ironica e nostalgica di Rugantino, “er bullo de Trastevere” e la sua bella Rosetta, ha il volto, la voce e il talento di due attori brillanti come Michele La Ginestra e Serena Autieri che già avevano affrontato i personaggi nelle edizioni passate, nei ruoli che erano stati di celebri coppie come quella di Nino Manfredi – Lea Massari o Enrico Montesano – Sabrina Ferilli. “Rugantino” La Ginestra e “Rosetta” Autieri ci accolgono dietro le quinte del Sistina per svelarci segreti e curiosità di un’opera che torna nella sua versione originale supervisionata da Massimo Romeo Piparo.
Nella seconda parte di Retroscena, ancora le prove e il dietro le quinte di un altro spettacolo molto atteso, la trasposizione teatrale del best seller di Antonio Scurati M – Il figlio del secolo, curata, diretta e interpretata da Massimo Popolizio insieme a una compagnia di diciotto attori. È la storia dell’Italia tra il 1919 e il 1925, dalla fondazione dei Fasci italiani di combattimento al delitto Matteotti, la storia di un Paese che si consegna alla dittatura, ma anche la storia di un uomo, Benito Mussolini (nella doppia interpretazione di Massimo Popolizio e Tommaso Ragno) che rinasce molte volte dalle proprie ceneri. File ai botteghini, posti esauriti, manifesti e approfondimenti nei luoghi cardine della cultura: Massimo Popolizio ci porta per mano “dentro” lo spettacolo svelando i pericoli sia formali che di contenuto di un’operazione del genere che tocca un tema ancora molto caldo nel nostro Paese, come quello del Fascismo e la figura storicamente ingombrante di Benito Mussolini.
Al termine della puntata non possono mancare due appuntamenti consolidati, quello con la “sand artist” Gabriella Compagnone che anche quest’anno realizza in esclusiva per Retroscena le sue emozionanti creazioni sulla sabbia e infine la rubrica CheTeatroFa, la mappa delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile Meteo.

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

22 Marzo 2022

  •  

  • Il libro di Retroscena