Martedì in seconda serata

Questa settimana speciale Retroscena dedicato a un teatro con un “cuore” che batte all’interno della capitale del barocco, Noto. La quindicesima puntata del programma di Michele Sciancalepore, offre un emozionante viaggio nella realtà de Il cuore di Argante, la Compagnia siciliana finalizzata alla formazione di bambini, adolescenti e giovani di tutte le età attraverso l’esperienza del teatro A Noto, la perla del barocco siciliano, è attiva da dieci anni una fucina che attualmente coinvolge più di cento allievi di ogni età ed estrazione sociale, in cui si fa teatro sperimentando una feconda fusione fra arte e fede. Il cuore di Argante, questo il suo nome, ha origine dall’esperienza Lab- Oratorio della parrocchia del Sacro Cuore dal quale ha ereditato i valori fondanti di Responsabilità, Condivisione e Accoglienza. Valori educativi e spirituali, dunque, ma la missione del laboratorio – cooperativa si completa nell’aiutare gli allievi a scoprire e valorizzare le loro potenzialità espressive senza creare però illusioni, e nell’introdurli ai meccanismi del teatro e ai suoi mestieri: l’organizzazione, la messa in scena, la regia, il trucco. Retroscena si è addentrata nei segreti di questa “fabbrica di sogni” e ha seguito alcune fasi di una delle produzioni originali della Compagnia: I tre Moschettieri, spettacolo diretto da Giuseppe Spicuglia, non solo anima e mente della Cooperativa che gestisce Il cuore di Argante, ma anche autore dei testi e delle musiche originali. Un viaggio che si impreziosisce della sua testimonianza, quella della sorella – braccio destro Chiara, di Corrado Assenza, l’uomo che ha rivoluzionato il concetto di pasticceria in Italia, tra i più celebri sostenitori della Cooperativa e soprattutto dei ragazzi con le loro storie comuni o spiazzanti che parlano di ferite e rinascite. «Lavoriamo per includere, per far germogliare i talenti e valorizzare le differenze – dichiara Giuseppe Spicuglia a Retroscena – La spina dorsale di questa esperienza teatrale è il rifiuto della “cultura dello scarto” secondo il modello di Papa Francesco: per noi non esistono scarti, ci sono solo opportunità” In conclusione, la rubrica Il martello di Incudine in cui Mario Incudine, eclettico attore e cantore siciliano, confeziona con lo stile narrativo del cunto una pillola sui più disparati focus della vita teatrale. L’argomento di questa settimana è “Il pubblico e l’applauso”. A seguire la nostra “sand artist” Gabriella Compagnone con la sua emozionante creazione artistica sulla sabbia, e l’imperdibile appuntamento con la rubrica CheTeatroFa, la mappa degli appuntamenti e delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile meteo.

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27 Febbraio 2020

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  • Il libro di Retroscena