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Turkey Military Coup
Turchia: fallisce il colpo di stato (foto Ansa)

Una lunga notte di caos quella vissuta dalla Turchia e iniziata con spari ad Ankara, la chiusura dei due ponti sul Bosforo e l’annuncio dei generali di aver preso. Occupata la sede del partito del presidente, l’Akp e proclamata la legge marziale a tarda sera p stata annunciata una nuova costituzione “laica e democratica”. Poi l’appello di Erdogan a resistere. Una notte di scontri tra militari golpisti e fedeli di Erdogan.

Alla fine tutto si conclude con il fallimento del colpo di stato tentato da una fazione dell’esercito contro il presidente Tayyip Erdogan. Dopo ore di bombardamenti e combattimenti a Istanbul e nella capitale Ankara, i militari golpisti si sono arresi. Ma la loro sconfitta appariva già chiara durante la notte, quando l’aereo di Erdogan è atterrato all’aeroporto Ataturk di Istanbul, solo poche ore prima nelle mani dei putschisti. Il bilancio finale è di decine di morti negli scontri ad Ankara e a Istanbul e centinaia di feriti. Sono centinaia i militari arrestati.

“Il golpe è stato sventato, coloro che hanno pianificato” questo colpo di Stato “pagheranno duramente”. Lo afferma il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan parlando dall’aeroporto di Istanbul. “Hanno organizzato un attentato all’unità, alla solidarietà e alla sovranità nazionale”, ha aggiunto.

16 Luglio 2016

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