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L’attore americano Matt Dillon ha visitato in Birmania un campo che ospita decine di migliaia di sfollati musulmani Rohingya e un porto utilizzato da queste popolazioni per sfuggire alle persecuzioni. E’ stato “straziante”, ha detto dopo aver incontrato una donna ferita a una gamba in seguito a un incidente d’auto che non aveva ancora ricevuto alcuna cura. Dopo aver visto da vicino la disperazione e la povertà, l’attore ha commentato che “nessuno dovrebbe vivere in queste condizioni, la gente sta soffrendo veramente”. Dillon è la prima star di Hollywood a vedere di persona le condizioni in cui vivono i Rohingya nello Stato occidentale di Rakhine: “Li stanno strangolando lentamente, non hanno alcuna speranza per il futuro e non sanno dove andare”, ha aggiunto. I Rohingya sono stati vittime della discriminazione sponsorizzata dallo Stato per decenni, ma le loro condizioni sono peggiorate tre anni fa, quando il Paese a maggioranza buddista ha cominciato la transizione verso la democrazia dopo mezzo secolo di dittatura.

8 Giugno 2015