LUNEDÌ MARTEDÌ GIOVEDÌ ORE 20.50

Succede che un giorno, all’interno delle nostre vite frenetiche, della nostra depressione latente, della speranza ormai scomparsa in quest’Europa fiaccata dalla crisi, si spalanchi uno spiraglio di possibilità. Una prospettiva diversa dal consueto, una porta socchiusa su un mondo parallelo di bellezza semplice e non artefatta. Succede che un giorno, per caso, tra le molteplici identità dello spazio coworking di Portonaccio, appaia improvvisamente Alì Umeed, viandante poeta pakistano e che riesca, con la forza della sua semplicità, a conquistare tutti. Umeed è in Italia da 23 anni, anni durante i quali si è prestato a fare da “vu cumprà”, nascondendo la sua anima, anni in cui ha percorso, da nord a sud, centinaia di kilometri delle nostre spiagge, per vendere oggi una collanina, domani un bracciale, anni in cui non si è mai arreso alla banalità della vita, ma durante i quali è sempre riuscito a far sopravvivere il suo mondo interiore, la sua poesia leggera e semplice.

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9 Gennaio 2017