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“Il mio cuore è oggi nell’Est di questo immenso Paese. La gente viene violentata e uccisa mentre gli affari che provocano violenze e morte continuano a prosperare! Basta! Basta arricchirsi sulla pelle dei più deboli, basta arricchirsi con risorse e soldi sporchi di sangue”. Lo afferma Papa Francesco nel secondo giorno del viaggio in Congo (qui sopra il discorso integrale) ricevendo nella Nunziatura di Kinshasa in Congo un gruppo di persone venute dalla parte orientale del Paese.

“A voi, cari abitanti dell’Est, – aggiunge il Papa – voglio dire: vi sono vicino. Le vostre lacrime sono le mie lacrime, il vostro dolore è il mio dolore. A ogni famiglia in lutto o sfollata a causa di villaggi bruciati e altri crimini di guerra, ai sopravvissuti alle violenze sessuali, a ogni bambino e adulto ferito, dico: sono con voi, vorrei portarvi la carezza di Dio. Il suo sguardo tenero e compassionevole si posa su di voi. Mentre i violenti vi trattano come oggetti, il Padre che è nei cieli vede la vostra dignità e dice a ciascuno di voi: «Tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e ti amo» (Is 43,4). Fratelli e sorelle, la Chiesa è e sarà sempre dalla vostra parte. Dio vi ama e non si è scordato di voi, ma pure gli uomini si ricordino di voi”.

1 Febbraio 2023

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