dal lunedì al venerdì ore 17:30

All’indomani della visita del Papa alla parrocchia romana di San Paolo della Croce, insieme a Nicola Ferrante, abbiamo incontrato la comunità che ieri ha accolto il Papa, guidata dal parroco Don Roberto Cassano. A commento della giornata di festa, tanti sono i racconti e le testimonianze come quelli di Sr. Maria Rita Rolino, Missionaria Immacolata Regina Pacis e catechista di David, il ragazzo che ha ricevuto ieri la prima comunione;  ed Elisabetta Paciotti, mamma di Emanuele, il bambino che ha destato particolare interesse per aver posto una domanda personale al Papa.

Questa mattina nella Messa a Santa Marta, Papa Francesco pone due domande per purificare la fede da qualsiasi forma di convenienza.

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IN EVIDENZA

Il progetto di Dio su di noi Nell’abbraccio del Papa quello di papà
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VISITA PASTORALE ALLA PARROCCHIA ROMANA DI “SAN PAOLO DELLA CROCE” A CORVIALE

Papà è in cielo? Dio ha un cuore di padre.

Emanuele:


Non ce la faccio!…

Papa Francesco:


Vieni, vieni da me Emanuele! Vieni da me e dimmela all’orecchio. Dimmela all’orecchio. Vieni, vieni, vieni da me.

[Emanuele va da Papa Francesco e gli dice all’orecchio la sua domanda]

Papa Francesco:


Magari tutti noi, potessimo piangere come Emanuele quando avremo un dolore come lo ha lui nel cuore. Lui piangeva per il papà e ha avuto il coraggio di farlo davanti a noi, perché nel suo cuore c’è amore per il papà. Io ho chiesto il permesso ad Emanuele di dire in pubblico la domanda e lui mi ha detto di sì. Per questo la dirò: “Poco tempo fa è venuto a mancare il mio papà. Lui era ateo, ma ha fatto battezzare tutti e quattro i figli. Era un uomo bravo. È in Cielo papà?” Che bello che un figlio dica del suo papà: “Era bravo”. Bella testimonianza di quell’uomo che ha dato ai suoi figli, perché i suoi figli potranno dire: “Era un uomo bravo”. È una bella testimonianza del figlio che ha ereditato la forza del papà e, anche, ha avuto il coraggio di piangere davanti a tutti noi. Se quell’uomo è stato capace di fare figli così, è vero, era un uomo bravo. Era un uomo bravo. Quell’uomo non aveva il dono della fede, non era credente, ma ha fatto battezzare i figli. Aveva il cuore buono. E lui ha il dubbio che il papà, per non essere stato credente, non sia in Cielo. Chi dice chi va in Cielo è Dio. Ma come è il cuore di Dio davanti ad un Papà così? Come è? Come sembra a voi?… Un cuore di papà! Dio ha un cuore di papà. E davanti ad un papà, non credente, che è stato capace di battezzare i figli e di dare loro quella bravura ai figli, voi pensate che Dio sarebbe capace di lasciarlo lontano da sé? Pensate questo?… Forte, con coraggio…

Tutti:
No!

 

Papa Francesco:


Dio abbandona i suoi figli?

Tutti:
No!

Papa Francesco:


Dio abbandona i suoi figli quando sono bravi?

Tutti:
No!

Papa Francesco:

Ecco, Emanuele, questa è la risposta. Dio sicuramente era fiero di tuo papà, perché è più facile essendo credente, battezzare i figli, che battezzarli essendo non credente. Sicuramente questo a Dio è piaciuto tanto. Parla con tuo papà, prega tuo papà. Grazie Emanuele per il tuo coraggio.

 

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SANTA MARTA

Per fede non per interesse

Papa: Seguiva Gesù senza bilanciare le conseguenze: questo mi conviene, non mi conviene … non era un interessato. Amava. E seguiva Gesù, sicuro; e così finì. Gli hanno teso il tranello delle calunnie, lo hanno fatto entrare lì e così finì lapidato. Ma dando testimonianza di Gesù…

 E troveremo tante cose grandi che Gesù ci ha dato gratuitamente, perché ci ama: a ognuno di noi. E una volta che io vedo le cose che Gesù ha fatto per me, mi faccio la seconda domanda: e io, cosa devo fare per Gesù? E così, con queste due domande, forse riusciremo a purificarci di ogni maniera di fede interessata. Quando vedo tutto quello che Gesù mi ha dato, la generosità del cuore va a: “Sì, Signore, do tutto! E non farò più questi sbagli, questi peccati, cambierà di vita in questo …”. La strada della conversione per amore: tu mi hai dato tanto amore, anche io ti do questo amore…

Questo è un bel test di come noi seguiamo Gesù: interessati o no? Rinfrescare la memoria: le due domande. Cosa ha fatto Gesù per me, nella mia vita, per amore? E vedendo questo, cosa devo fare io, per Gesù, come rispondo a questo amore. E così saremo capaci di purificare la nostra fede da ogni interesse. Che il Signore ci aiuti su questa strada.

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NEL WEEKEND

14.04.2018

Incontro con la delegazione della “Villanova University, Philadelphia” (USA)

Lettera del Santo Padre, a firma del Segretario di Stato, in occasione della 94a Giornata Nazionale per l’Università Cattolica del Sacro Cuore

 

15.04.2018

Regina Coeli

Lettera del Santo Padre, a firma del Segretario di Stato, in occasione della 94a Giornata Nazionale per l’Università Cattolica del Sacro Cuore

 

La fotogallery della puntata

 

16 Aprile 2018