dal lunedì al venerdì ore 17:30

Nell’udienza generale di questa mattina, papa Francesco ha concluso il ciclo di catechesi sul battesimo. Ha parlato degli effetti spirituali di questo sacramento e come i suoi simboli (la veste bianca, la fiamma attinta dal cero pasquale) rappresentino l’inizio del cammino di santità. In studio: Francesco Gallo racconta il suo percorso di conversione, avviato in età adulta, che ha trovato compimento lo scorso ottobre, quando ha ricevuto il sacramento del battesimo dalle mani di Papa Francesco. In questo cammino di fede, Gallo è stato accompagnato da Sr. Pina Ester De Prisco, francescana alcantarina e dalla moglie Claudia Graziani.

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IN EVIDENZA

Sr. Pina: Nostalgia di Dio Claudia: Sposa e madrina
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UDIENZA GENERALE

La veste bianca e la luce di Cristo

Papa: La veste bianca, mentre esprime simbolicamente ciò che è accaduto nel sacramento, annuncia la condizione dei trasfigurati nella gloria divina.

Che cosa significhi rivestirsi di Cristo, lo ricorda san Paolo spiegando quali sono le virtù che i battezzati debbono coltivare: «Scelti da Dio, santi e amati, rivestitevi di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri. Ma sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto».

Anche la consegna rituale della fiamma attinta dal cero pasquale, rammenta l’effetto del Battesimo: «Ricevete la luce di Cristo», dice il sacerdote. Queste parole ricordano che non siamo noi la luce, ma la luce è Gesù Cristo (Gv 1,9; 12,46), il quale, risorto dai morti, ha vinto le tenebre del male. Noi siamo chiamati a ricevere il suo splendore!

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Custodire la luce

Papa: Questa è infatti la vocazione cristiana: «camminare sempre come figli della luce, perseverando nella fede» (cfr Rito dell’iniziazione cristiana degli adulti, n. 226; Gv 12,36). Se si tratta di bambini, è compito dei genitori, insieme a padrini e madrine, aver cura di alimentare la fiamma della grazia battesimale nei loro piccoli, aiutandoli a perseverare nella fede …

…La presenza viva di Cristo, da custodire, difendere e dilatare in noi, è lampada che rischiara i nostri passi, luce che orienta le nostre scelte, fiamma che riscalda i cuori nell’andare incontro al Signore, rendendoci capaci di aiutare chi fa la strada con noi, fino alla comunione inseparabile con Lui. Quel giorno, dice ancora l’Apocalisse, «non vi sarà più notte, e non avremo più bisogno di luce di lampada né di luce di sole, perché il Signore Dio ci illuminerà. E regneremo nei secoli dei secoli».

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La grazia del battesimo per un cammino di santità

Papa: La celebrazione del Battesimo si conclude con la preghiera del Padre nostro, propria della comunità dei figli di Dio. Infatti, i bambini rinati nel Battesimo riceveranno la pienezza del dono dello Spirito nella Confermazione e parteciperanno all’Eucaristia, imparando che cosa significa rivolgersi a Dio chiamandolo “Padre”.

Al termine di queste catechesi sul Battesimo, ripeto a ciascuno di voi l’invito che ho così espresso nell’Esortazione apostolica Gaudete et exsultate: «Lascia che la grazia del tuo Battesimo fruttifichi in un cammino di santità. Lascia che tutto sia aperto a Dio e a tal fine scegli Lui, scegli Dio sempre di nuovo. Non ti scoraggiare, perché hai la forza dello Spirito Santo affinché sia possibile, e la santità, in fondo, è il frutto dello Spirito Santo nella tua vita».

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ALTRI APPUNTAMENTI

– Alla Delegazione delle Religioni Dharmiche

– Alla Delegazione Buddista della Thailandia

 

La fotogallery della puntata

 

16 Maggio 2018