dal lunedì al venerdì ore 17:30

Puntata dedicata all’approfondimento dell’imminente visita di Papa Francesco in Marocco. Gennaro Ferrara in compagnia di Luis Badilla, direttore de “Il Sismografo”, introduce il programma delle due giornate, del 30 e 31 marzo, che vedranno il Papa impegnato in incontri di carattere politico e religioso, delineando i temi e il significato di questo viaggio apostolico che toccherà le città di Rabat e Casablanca.

In studio anche il giornalista di Tv2000, Fabio Bolzetta appena rientrato dal Marocco che ha documentato il volto del Paese che accoglierà il Papa.

A commento della giornata del Papa abbiamo ascoltato la sintesi dell’Omelia di Santa Marta incentrata sulla fedeltà del cuore e il videomessaggio che Francesco ha indirizzato al popolo marocchino prima del Viaggio Apostolico.

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IN EVIDENZA

Il Papa in Marocco

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Videomessaggio al popolo marocchino prima del Viaggio Apostolico

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Fabio Bolzetta: “Anticipando Francesco in Marocco”

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Luis Badilla: “Di quale Chiesa ha bisogno il Marocco?”

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SANTA MARTA

La fedeltà del cuore

Papa: Un popolo senza fedeltà, che ha perso il senso della fedeltà. E questa è la domanda che oggi la Chiesa vuole che noi ci facciamo, ognuno: “Io, ho perso la fedeltà al Signore?” – “No, no, vado tutte le domeniche a Messa …” – “Sì, sì: ma quella fedeltà del cuore: io ho perso quella fedeltà, o il mio cuore è duro, è ostinato, è sordo, non lascia entrare il Signore, si arrangia da solo con tre o quattro cose poi fa quello che vuole?”. Questa è una domanda per ognuno di noi: tutti dobbiamo farcela, perché la Quaresima serve a questo, per riseminare il nostro cuore. “Ascoltate oggi la voce del Signore” è l’invito della Chiesa. “Non indurite il vostro cuore”. Quando uno vive con il cuore duro, che non ascolta il Signore, va oltre il non ascoltarlo e quando c’è qualcosa del Signore che non gli piace, lascia da parte il Signore con qualche pretesto, scredita il Signore, calunnia il Signore, diffama il Signore.

Gesù cerca di convincerli, ma non va … E alla fine, così come il profeta finisce con questa frase chiara – “la fedeltà è sparita” – Gesù finisce con un’altra frase che può aiutarci: “Chi non è con me, è contro di me”. “No, no, io sono con Gesù, ma a una certa distanza, non mi avvicino troppo”: no, questo non esiste. O sei con Gesù, o sei contro Gesù; o sei fedele o sei infedele; o hai il cuore obbediente o hai perso la fedeltà. Ognuno di noi pensi, oggi, durante la Messa e poi durante la giornata: un po’ ci pensi. “Come va la mia fedeltà? Io, per rifiutare il Signore, cerco qualche pretesto, qualche cosa e scredito il Signore?”. Non perdere la speranza. E queste due parole – “la fedeltà è sparita” e “chi non è con me è contro di me” – ancora lasciano spazio alla speranza, anche a noi.

“Ritornate a me con tutto il cuore”, dice il Signore, “perché io sono misericordioso e pietoso: io dimenticherò tutto. A me importa che tu venga da me. Questo è quello che importa, dice il Signore. E dimentica tutto il resto. Questo è il tempo della misericordia, è il tempo della pietà del Signore: apriamo il cuore perché Lui venga in noi.

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28 Marzo 2019