LUNEDÌ MARTEDÌ GIOVEDÌ ORE 20.50

Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore. Nell’aula intitolata a padre Agostino Gemelli, fondatore dell’ateneo insieme ad Armida Barelli, gli studenti, più di 1200, “deliberano” dopo una lunga assemblea notturna di quasi otto ore l’occupazione. E’ il 1967 e il dibattito nel mondo universitario e giovanile è molto acceso su vari fronti. All’Assemblea ha preso parte anche il rettore Ezio Franceschini. Poi l’annuncio del corteo organizzato dagli studenti che, partendo dall’ateneo cattolico, raggiunge l’arcivescovado del capoluogo lombardo per presentare le loro proteste: tasse scolastiche aumentate del 50% elevandole a 105 mila lire. Da qui la richiesta di revocare la decisione di aumentare le tasse, di rendere tutti gli atti ufficiali d’ateneo, come cattedre e incarichi, pubblici e l’ammissione nel consiglio d’amministrazione anche degli insegnanti incaricati e degli assistenti, nonché degli stessi studenti (nella foto dell’Archivio storico dell’Università Cattolica l’ateneo occupato).

 

17 Novembre 2017