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Umberto Nobile è ricordato per la prima trasvolata del Polo Nord compiuta nel 1926. Nato in provincia di Avellino il 21 gennaio del 1885, si laureò a Napoli ingegnere industriale meccanico ed entrò in aereonautica. Nel 1918 progettò con l’ingegnere Caproni la costruzione del primo aereo metallico italiano. Nel 1926 per i norvegesi che volevano sorvolare per primi il Polo Nord, progetta e segue la costruzione del dirigibile “Norge” e fa poi parte della spedizione con l’esploratore Roald Amudsen che aveva già conquistato il Polo Sud. L’11 aprile 1926 il colonnello Umberto Nobile registrò sul suo diario di bordo il primo giorno di navigazione ai comandi del dirigibile “Norge” alla volta del Polo Nord. Un’impresa, quella della Regia Aeronautica, partita dall’aeroporto di Ciampino. Ideata dal celebre esploratore Roald Amundsen e dallo stesso Nobile, direttore dello Stabilimento Aeronautico di Roma, l’avventura toccò l’Inghilterra, la Russia, la Norvegia e le Isole Svalbard e durò poco più di un mese. Amundsen aveva provato, ma invano, di raggiungere il Polo Nord con degli aerei, ma dopo l’ennesimo tentativo fallito chiese all’Aero Club norvegese di acquistare un dirigibile. La scelta cadde sull’N-1, costruito in Italia proprio da Nobile, un mezzo dotato di grande autonomia, capace di effettuare grandi traversate senza richiedere rifornimenti.. La preparazione tecnica dell’impresa e l’allestimento delle basi lungo il percorso furono compiute dal Governo italiano. Giunto in Norvegia, e presi a bordo Amundsen e il finanziatore americano Lincoln Ellsworth alla Baia del Re, nelle isole norvegesi Svalbard, alle 9.50 dell’11 maggio partì per l’ultima tappa della trasvolata polare. Il giorno dopo, alle 1.30, sorvolò il Polo Nord sul quale vennero lanciate tre bandiere: quella italiana, la norvegese e, in onore del finanziatore ufficiale dell’impresa Lincoln Ellsworth, quella americana. Il 14 maggio alle 7.30 il “Norge” approdò a Teller, in Alaska, dopo aver percorso 5.300 km in 70 ore e 40 minuti. La spedizione, ufficialmente la prima a raggiungere il Polo Nord, ebbe successo solo grazie all’ingegno, alla professionalità e all’abilità di Umberto Nobile e della Regia Aeronautica che lo aveva supportato in ogni fase dell’avventura che tocco Inghilterra, Russia, Norvegia e le Isole Svalbard. L’impresa ebbe una risonanza mediatica a livello mondiale e fu la prima di tante trasvolate portate avanti dagli aviatori italiani, soprattutto dopo la costituzione della Regia Aeronautica in forza armata autonoma, il 28 marzo 1923. Nobile muore a Roma nel 1978.

Vincenzo Grienti

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21 Gennaio 2018