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E’ uno degli autori più letti da bambini, giovani, ragazzi e adulti. In pratica da intere generazioni di persone: Carlo Collodi, alias Carlo Lorenzini, sarà per sempre ricordato come il papà di “Pinocchio”. Lo scrittore fiorentino prende il cognome dal paese di origine della madre, Collodi appunto, anche perché li trascorse buona parte della sua infanzia. L’Almanacco di TGtg lo ricorda perché muore il 26 ottobre del 1890. “Pinocchio” insieme con “Alice” e “Il piccolo principe” può essere considerata un’opera che trasforma il modello classico della fiaba. Questo perché Collodi introduce nuovi elementi. Per esempio il burattino, che non è affatto un eroe. Anzi, è chiamato a superare le difficoltà della vita: la scuola, le cattive amicizie, i briganti, i malfattori e l’inganno del Gatto e la Volpe. Il pericolo di rimanere per sempre un burattino di legno e il rischio di finire bruciato da Mangiafuoco. Ma Pinocchio scopre anche la tenerezza e l’affetto della Fata Turchina e l’amore di un babbo come Geppetto, che l’ha costruito e a causa sua finisce nella pancia della Balena. Tutte traversie che finiscono con un premio: diventar bambino.

Tante le versioni cinematografiche del romanzo di Collodi, a partire dal “Pinocchio” di Giulio Antamoro (1911) fino a quella che può definirsi una trasposizione (nel 2002 con protagonista Roberto Benigni) senza dimenticare, però, “Pinocchio” film di animazione (1940) prodotto dalla Walt Disney Productions e diretto da vari registi. In molti a Hollywood si sono cimentati, sia in passato che nel presente, nel portare sul grande schermo la storia del burattino senza fili. Non mancano poi canzoni (Edoardo Bennato), rifacimenti teatrali e trasmissioni televisive dedicate a “Pinocchio”. Tuttavia nell’immaginario collettivo italiano resta storico lo sceneggiato in 5 puntate “Le avventure di Pinocchio”, per la regia di Luigi Comencini (1916-2007), che andò in onda su Rai Uno nell’aprile del 1972. In seguito Comencini ne realizzò anche uno in 6 puntate. Liberamente tratto dal romanzo di Carlo Collodi “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” (1881), fu scritto da Comencini insieme a Suso Cecchi d’Amico (1914-2010). Tra gli interpreti un grandissimo Nino Manfredi e una splendida Gina Lollobrigida, ma anche gli indimenticabili Vittorio De Sica, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia e Andrea Balestri.

In occasione di un anniversario, nel 2016, Terza Pagina, la rubrica culturale del Tg2000, ha dedicato un ampio approfondimento sul Parco dedicato a Pinocchio, proprio nel paese di Collodi.

 

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25 Ottobre 2018