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Fare visita agli ammalati, stare accanto a chi soffre e confortare le persone degenti in ospedale resta uno dei gesti piu’ significativi di vicinanza. Farlo per i bambini resta un grande segno di affetto e prossimità. E’  quanto accaduto il 12 dicembre quando una rappresentanza del personale della Marina Militare ha fatto visita ai bambini ricoverati presso il Dipartimento di Onco Ematologia e presso il Day Hospital dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Un giorno che piteva essere come un altro e che invece per i piccoli degenti dell’Ospedale del Papa restera’ storico. Gli uomini e le donne della Marina con la distribuzione di alcuni doni,  hanno cercato di rendere più lieta la loro permanenza nella struttura ospedaliera. Un ponte di solidarietà che lega la Marina Militare ad altre organizzazioni benefiche come la Fondazione Francesca Rava, i cui prodotti solidali saranno tra i doni consegnati ai bambini in cura.

Un legame storico, quello tra la Marina Militare e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, nato diversi anni fa con la partecipazione della struttura sanitaria alle attività promosse dalla Fondazione Tender To Nave Italia Onlus, nata dalla collaborazione tra la Marina Militare e lo Yacht Club Italiano.

La Marina Militare è da sempre al fianco di chi combatte ogni giorno la propria battaglia personale e di chi si trova in difficoltà, in linea con uno dei suoi principi fondamentali che recita “la Marina non lascia indietro nessuno” e lo fa anche da ben undici anni, a beneficio delle persone più svantaggiate della società, anche a bordo di Nave Italia, il brigantino più grande del mondo.

La Fondazione Tender To Nave Italia,  promuove la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione, formazione, inclusione sociale e terapia. I beneficiari sono associazioni no profit, ONLUS, scuole e ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovono azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie. Tale progetto rappresenta un modello unico al mondo che ha radice profonde nella storia navale: le “navi asilo” italiane e le “training ship” inglesi. Un modello vincente di impegno e  di solidarietà civile che trae origine dalle tradizioni marinaresche.

13 Dicembre 2018