Un giusto in Corea
Oggi si fa memoria di quando l’uomo prevaricò l’uomo, ma si dice che un solo giusto può salvare il mondo. Uno dei tanti è il viterbese padre Vincenzo Bordo. A Seul, in Corea del Sud, il missionario ha ricevuto il massimo riconoscimento alle eccellenze nazionali, una sorta di Nobel asiatico, per il suo impegno a servizio degli ultimi. E oggi padre Vincenzo, che ha scelto di vivere qui, cambiando anche la cittadinanza per stare vicino ai suoi poveri, è diventato un simbolo per i coreani sfiduciati dopo i recenti scandali di corruzione.
30 Gennaio 2017