30 dicembre 1987. Giovanni Paolo II pubblica la Lettera Enciclica Sollicitudo Rei Socialis.
Giovanni Paolo II rende omaggio all’enciclica Populorum Progressio del suo predecessore Paolo VI pubblicando l’enciclica sociale Sollecitudo Rei Socialis. Avviene a 20 anni dalla pubblicazione dell’enciclica di Papa Montini indirizzata agli uomini ed alla società degli anni Sessanta. La Sollecitudo Rei Socialis conserva tutta la forza di richiamo alla coscienza di Paolo VI e fa riferimento al nuovo contesto storico-sociale degli anni Ottanta, nello sforzo di indicare le linee portanti del mondo odierno-sempre nell’ottica del motivo ispiratore, lo «sviluppo dei popoli», ancora ben lontano dall’essere raggiunto. “Mi propongo di prolungarne l’eco, collegandoli con le possibili applicazioni al presente momento storico, non meno drammatico di quello di venti anni fa – scrive Giovanni Paolo II. Il tempo – lo sappiamo bene- scorre sempre secondo il medesimo ritmo; oggi, tuttavia, si ha l’impressione che sia sottoposto a un moto di continua accelerazione, in ragione soprattutto della moltiplicazione e complessità dei fenomeni in mezzo ai quali viviamo. Di conseguenza, la configurazione del mondo, nel corso degli ultimi venti anni, pur conservando alcune costanti fondamentali, ha subito notevoli cambiamenti e presenta aspetti del tutto nuovi”.
Per leggere la Sollecitudo Rei Socialis
30 Dicembre 2017
