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Giorgio La Pira nasce in provincia di Ragusa, il 9 gennaio 1904, primogenito di una famiglia di modeste possibilità economiche. Per questo si trasferisce a Messina nel 1921. Qui stringe amicizia con Giuseppe Pugliatti e Salvatore Quasimodo. La Pira è un modello di santità laicale, un appassionato di Cristo e dell’uomo, specialmente di quello più bisognoso. Un profeta di pace che parlava in modo semplice ai grandi della Terra. Un uomo del dialogo che vedeva nelle tre grandi religioni monoteiste una possibilità di incontro. Giorgio La Pira è stato un uomo, un cristiano e poi un politico. Da Pozzallo, nella Sicilia sud orientale, terrazza sul Mediterraneo a poche miglia marine dall’Africa e dal Medio Oriente partì portando con sé una mediterraneità che gli tornò utile in tante occasioni.

Sarà per sempre ricordato come il sindaco di Firenze che guardava al capoluogo fiorentino come la “città posta sul monte” e metafora di Gerusalemme, culla delle tre grandi religioni abramitiche. Prima di tutti gli altri sottolineò che la pace nel mondo dipendeva dalla pace in Terra Santa.

Il “sindaco santo” e siciliano di nascita guardava al Mediterraneo come al Lago di Tiberiade e alla città fiorentina posta sul Monte come a Gerusalemme. Professore di diritto romano, padre costituente, deputato eletto nelle liste della Dc senza mai aver avuto una tessera di partito, fu amico di Amintore Fanfani e di Enrico Mattei. Casa, pane, lavoro furono i suoi tre capisaldi da primo cittadino del capoluogo toscano. Si prodigò per aiutare gli operai della Pignone, promosse i Colloqui Mediterranei con l’obiettivo di far dialogare tutte le religioni abramitiche. Si battè per la pace nel mondo contro ogni forma di guerra e di violenza. Storico il suo viaggio ad Ho Chi Minh. Guardava ai giovani come “le rondini”. Scriveva: ”Le generazioni nuove sono, appunto, come gli uccelli migratori: come le rondini: sentono il tempo, sentono la stagione: quando viene la primavera essi si muovono ordinatamente, sospinti da un invincibile istinto vitale – che indica loro la rotta e i porti!- verso la terra ove la primavera è in fiore!

Vincenzo Grienti

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8 Gennaio 2018