20 dicembre 1989: l’invasione di Cuba
Panama, 20 dicembre 1989: gli Usa invadono il Paese sudamericano. L’obiettivo è rovesciare la dittatura militare di Manuel Noriega. Sono gli ultimi strascichi di una “Guerra Fredda” iniziata dopo la Seconda guerra mondiale. E’ in questa fase che gli USA, nonostante avevano sostenuto Noriega per le sue posizioni anticomuniste, decidono di effettuare l’invasione con 27mila soldati. Proprio il 1989, con la fine del comunismo in Europa e la caduta del Muro di Berlino circa un mese prima, è un anno in cui la politica americana di appoggio ai regimi oppositori del comunismo cambiò. Nell’operazione denominata in codice “Just Cause” gli invasori travolsero le difese panamensi di Noriega. Il dittatore chiese asilo in un primo momento presso la nunziatura a Panama. Poi si arrese nel gennaio del 1990 per essere trasferito negli Stati Uniti. Qui fu accusato di traffico di droga, di soppressione della democrazia e di minaccia ai danni di cittadini statunitensi. Noriega è stato giudicato colpevole di traffico di droga e condannato a 40 anni di prigione.
19 Dicembre 2018
