Il programma
Sette ragazzi, dai 16 ai 18 anni, partecipano alla Giornata Mondiale della Gioventù 2016 che si svolge dal 25 luglio a Cracovia.
Provenienti da mondi culturali non omogenei alla Chiesa cattolica, oltre che da ambienti molto diversi tra loro, sono inseriti in un gruppo diocesano italiano e hanno il compito di raccontare la loro esperienza come “infiltrati” nel gruppo.
Muniti di smartphone attrezzati per le riprese, sono impiegati come “narratori” della GMG e partecipano a tutti gli appuntamenti previsti dal grande evento ecclesiale, tra Cracovia, Czestochowa e Auschwitz. Ma il loro compito è più complesso perché seguono il gruppo individuato, quello della diocesi di Perugia, guidato da Mons. Paolo Giulietti, vescovo ausiliare della città, anche nella fase preparatoria. Sono in tutto e per tutto coinvolti nelle attività e nel programma approntato dall’ufficio di pastorale giovanile della diocesi di Perugia e in più lavorano quotidianamente al racconto televisivo e a quello sui social.
La mission del progetto, nato da una idea di Cristiana Caricato, vaticanista di Tv2000, è quella di raccontare la Giornata Mondiale della Gioventù usando lo stesso linguaggio dei teen-ager, escludendo qualsiasi mediazione e allo stesso tempo garantendo uno “sguardo esterno” all’evento ecclesiale.
Le loro impressioni, i commenti e i video da loro realizzati, sono trasmessi in una striscia quotidiana di 30’ su Tv2000.
I loro contributi saranno condivisi sui social e sul sito di Tv2000.
I magnifici sette:
Yasmina Maiga, 17 anni, vive a Roma
Ismela Lemasle, 17 anni, nata ad Haiti, vive a Roma
Federica Evangeline Murro, 18 anni, vive a Roma
Michele Dell’Aquila, 16 anni, vive a Roma
Matteo Malaisi, 19 anni, vive a Milano
Lorenzo Valentini, 16 anni, viene dal Brasile, ora vive a Perugia
Gianluca Ingangi, 18 anni, vive a Scampia
Sette ragazzi, dai 16 ai 18 anni, inseriti in un gruppo diocesano italiano, partecipano alla Giornata Mondiale della Gioventù che si svolge dal 25 luglio a Cracovia.
I sette, muniti di smartphone attrezzati per le riprese, hanno il compito di raccontare la loro esperienza come “infiltrati” nel gruppo.
Sono impiegati come “narratori” della GMG e partecipano a tutti gli appuntamenti previsti dal grande evento ecclesiale, tra Cracovia, Czestochowa e Auschwitz.
#OhMyGod – Riflessione su Auschwitz