ISMELA LEMASLE

Ismela Lemasle è nata ad Haiti (Port-au-Prince) nel 1999, a tre anni è venuta a vivere a Roma. Frequenta la scuola francese Lycée Chateaubriand ed è la minore di due sorelle e un fratello.

Si descrive così:
“Se da piccola volevo essere unica, adesso faccio di tutto per somigliare agli altri. E ora tranne una scarsa finezza, una sincerità sin troppo spontanea, si può affermare che sono una ragazza normale. Sono un essere assai istintivo e per questo non molto comunicativo a primo avviso, ho anche una particolare mancanza di forza di volontà, in compenso sono alquanto indipendente forse anche un po’ diffidente, ma penso che potrei cavarmela in varie situazioni. Sono introversa, ma troppo curiosa per essere schiva e associale, conoscere nuove personalità è una fonte di ispirazione per me. Scrivo molto, sono una idealista e anche se al primo sguardo sembro fredda, sono aperta a chiunque in quanto aspirante filantropa”.

Il programma


Sette ragazzi, dai 16 ai 18 anni, inseriti in un gruppo diocesano italiano, partecipano alla Giornata Mondiale della Gioventù che si svolge dal 25 luglio a Cracovia.

I sette, muniti di smartphone attrezzati per le riprese, hanno il compito di raccontare la loro esperienza come “infiltrati” nel gruppo.

Sono impiegati come “narratori” della GMG e partecipano a tutti gli appuntamenti previsti dal grande evento ecclesiale, tra Cracovia, Czestochowa e Auschwitz.

Video

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

#OhMyGod – Riflessione su Auschwitz

gli autori

Cristiana Caricato

Francesco Esposito