FEDERICA EVANGELINE MURRO

Federica Evangeline Murro ha 19 anni, è nata il 2 agosto, 1997, vive nella periferia di Roma e ha appena terminato l’ultimo anno di liceo classico.

Si descrive così:

“ La mia scuola si trova vicino alla stazione Termini, che è la stazione centrale e il capolinea tra i più grandi di Roma. Perciò Termini è stato il mio crocevia per i cinque anni passati. La scuola mi ha tolto molto tempo libero, ma mi ha dato tanta curiosità.

I miei interessi principali sono la filosofia, la letteratura e la psicologia. Quando sono giù di morale scrivo sul mio diario personale o ballo con la musica a tutto volume. Per sei anni ho seguito un corso di hip hop, per altri due un corso di video dance, ma poi ho dovuto smettere per concentrarmi meglio sulla scuola. Comunque mi sono iscritta in palestra e in piscina perché amo il fitness e il benessere, ma soprattutto per mettermi alla prova e vedere se fossi riuscita a tirar fuori la mia forza di volontà per andare in palestra pur non avendo “obblighi di frequenza”.  Amo il gelato più di ogni altra cosa materiale al mondo, probabilmente, e i miei gusti preferiti sono yogurt e nocciola che però abbino sempre con qualcosa di nuovo. Non amo guardare la TV, ma adoro andare al cinema e intavolare discussioni dopo aver visto film di ogni genere, soprattutto thriller e film biografici. Ascolto qualsiasi genere musicale e sono sempre disposta ad ampliare i miei orizzonti musicali.
Da grande farò la scrittrice, in un modo o nell’altro. E poi vorrei fare la giornalista, ma anche tante altre piccole cose. E soprattutto vorrei diventare una speaker motivazionale ed entrare in qualche associazione onlus filantropica. Non leggo molto, ma amo farlo. Non mi piacciono i libri fantasy, ma non nego che potrei trovare quello giusto e farmi conquistare.
Ho una sorella di 24 anni con cui ho uno splendido rapporto, si chiama Sara, ma io la chiamo Mitchie e, come la maggior parte delle cose che faccio con lei, non ha davvero un senso, ma è dolce e simpatica.
Adoriamo guardare serie TV insieme, è una specie di rituale, a volte catartico.
Ho tanti amici sparsi per tutta Italia che non mancano mai di farmi sentire il loro supporto nei momenti importanti della mia vita.
Sono un’ottimista inguaribile nonostante io amo complicarmi l’esistenza.
Spero di viaggiare molto nella mia vita e di diffondere le mie idee”.

Il programma


Sette ragazzi, dai 16 ai 18 anni, inseriti in un gruppo diocesano italiano, partecipano alla Giornata Mondiale della Gioventù che si svolge dal 25 luglio a Cracovia.

I sette, muniti di smartphone attrezzati per le riprese, hanno il compito di raccontare la loro esperienza come “infiltrati” nel gruppo.

Sono impiegati come “narratori” della GMG e partecipano a tutti gli appuntamenti previsti dal grande evento ecclesiale, tra Cracovia, Czestochowa e Auschwitz.

Video

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#OhMyGod – Riflessione su Auschwitz

gli autori

Cristiana Caricato

Francesco Esposito